Allergie alimentari causate dal consumo di insetti? Opinione BfR
Il BfR tedesco si chiede se sia possibile che il consumo di insetti scateni un’allergia alimentare
INTRODUZIONE
Con la comunicazione No 044/2020 di settembre, il BfR, l’istituto federale tedesco per la valutazione del rischio, si è chiesto se sia possibile che il consumo alimentare di insetti scateni un’allergia alimentare.
Per questa ragione, ha lanciato un progetto di ricerca congiunto con lo scopo di proteggere i consumatori da potenziali reazioni allergiche e stabilire metodi per l’analisi approfondita degli allergeni negli alimenti, descrivendo inoltre l’impatto su soggetti allergici.
Il BfR, infatti, specifica che i soggetti allergici devono evitare di consumare alimenti contenenti l’allergene. Questo è possibile anche grazie all’attenzione sempre maggiore, da parte dei produttori, a dichiarare correttamente e nel dettaglio gli ingredienti contenuti nei prodotti alimentari, evidenziando quelle sostanze che sono state, ad oggi, considerate potenziale causa di reazione allergica.
Tuttavia, l’elenco degli allergeni che, inavvertitamente, possono contaminare l’alimento non è regolato. Questa possibile contaminazione può avvenire, ad esempio, durante il processo produttivo o il trasporto, per cause non evidenziate dall’analisi dei pericoli.
La presenza di allergeni indesiderati e non dichiarati, oltre a diventare un problema per l’azienda, può causare rischi per la salute dei consumatori sensibili.
Per questo motivo, il lavoro del BfR, in collaborazione con diversi partner tedeschi e svizzeri, è molto importante e può aiutare i soggetti allergici, sensibili, a evitare reazioni indesiderate.
INSETTI: CONSUMO E RISCHI ASSOCIATI
Secondo la FAO, Food and Agriculture Organization of the United Nations, le specie di insetti attualmente consumate in tutto il mondo sono più di 1900, utilizzate per fini alimentari da circa due miliardi di persone. Questa categoria di prodotti “alimentari” è attualmente annoverata tra i novel food, e ne segue la regolamentazione.
Per quanto lontano dalla nostra alimentazione tipica, il consumo di insetti, secondo gli studiosi, crescerà e diverrà più comune il loro utilizzo come alimento e/o ingrediente alimentare. Per questo motivo è necessario definire se vi sia la possibilità che il loro consumo possa portare a reazioni allergiche nei consumatori.
Alla data odierna, sono pochi i casi di reazioni allergiche legate al consumo di insetti e/o loro parti. Tuttavia, alcuni studi mostrano che vi è la possibilità che esista una potenziale correlazione e reazione incrociata con gli artropodi (compresi crostacei e acari della polvere) dovuta alla somiglianza tra alcune loro proteine.
INSETTI COME ALIMENTO: PROPRIETA’
Gli insetti potrebbero diventare una risorsa e una fonte alimentare molto importante in futuro. Per quanto sia ancora raro e circoscritto in Europa il loro consumo, alcune start-up Europee e statunitensi stanno investendo in questo settore.
Il primo punto a favore del consumo di insetti per la dieta umana è legato alla loro notevole composizione nutrizionale. Le analisi nutrizionali su questa matrice hanno mostrato che gli insetti risultano essere un’ottima fonte di proteine di alta qualità, paragonabili a quelle di carne e pesce. Allo stesso modo, con variazioni dipendenti dalla specie, essi forniscono un buon apporto energetico e lipidico, nonché possono essere fonte di fibre, vitamine e minerali.
Oltre alle caratteristiche nutrizionali da tenere in considerazione, l’interesse per questa alimentazione per noi “alternativa” si lega all’ecologia e alla tutela dell’ambiente. Ormai da diversi anni l’impatto ambientale legato, per esempio, alla produzione della carne è sotto i riflettori. Alcuni scritti mostrano che la produzione o allevamento di insetti potrebbe rappresentare un’alternativa ecologica e portare a un minor dispendio in termini energetici e di consumo di acqua rispetto agli allevamenti di bestiame, nonché a una ridotta emissione di CO2.
OBIETTIVO DEL BFR
Lo strumento del BfR vuole, quindi, aiutare le autorità di controllo degli alimenti, nonché i produttori, a rilevare eventuali parti di insetto all’interno di prodotti alimentari, anche altamente trasformati. Questo, fornendo loro metodologie adeguate e riproducibili, nonché rapide. Le metodologie si dovranno basare sulla rilevazione di materiale genetico specifico di ogni specie o di proteine allergeniche.
Il BfR evidenzia inoltre che la rilevanza clinica degli insetti come potenziale allergene alimentare è ancora da studiare e valutare. Gli attuali metodi in vitro non sono in grado di predire da soli il potenziale di sensibilizzazione dell’alimento. All’interno del progetto verrà infatti sviluppato un test in vitro che, con il minimo stress per i soggetti del test, possa determinare se i soggetti sono allergici o mostrano sensibilizzazione alle sostanze.
LE MOSSE FUTURE
Già nel 2016 il BfR aveva organizzato il simposio “Gli insetti come alimento e mangime del futuro?”, dato il crescente aumento dell’interesse per questo argomento.
Uno dei punti chiave del simposio era proprio la valutazione dei potenziali rischi della salute, tenendo conto delle proprietà tossicologiche di ingredienti, contaminanti e residui in alimenti e mangimi a base di insetti. Tra i vari rischi, uno di questi era proprio la valutazione del potenziale allergenico.
Saranno necessari ulteriori studi per valutare la situazione correlata al consumo di insetti, sia per quanto riguarda gli allergeni, sia per quanto concerne la sicurezza alimentare in genere. È necessario valutare, da un lato, gli aspetti di sicurezza alimentare pertinenti, dall’altra approfondire e definire la legislazione applicabile.

Normativa Alimentare® è un servizio periodico di aggiornamento legislativo e di statistica sulle principali novità del settore alimentare, imballaggi alimentari, allerte sanitarie, frodi adulterazioni e contraffazioni di alimenti. L’aggiornamento delle informazioni può essere selezionato in base alle proprie esigenze.
Normativa Alimentare® è la scelta di importanti realtà industriali del settore alimentare e dei materiali a contatto alimentare.
Per avere maggiori informazioni sul servizio Normativa Alimentare®, le sue caratteristiche, i piani di abbonamento oppure per ricevere una prova gratuita o partecipare alle demo on line, contatta un nostro consulente.