Direttiva UE 2019/904 del 5 giugno 2019
Direttiva UE 2019/904 del 5 giugno 2019
Le disposizioni dell’Unione europea sul destino dei prodotti in plastica monouso
La Direttiva UE 2019/904 sulla riduzione dell’incidenza di determinati prodotti di plastica sull’ambiente è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 12 giugno 2019. Entrerà in vigore il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione sulla GU, dunque formalmente il 2 luglio 2019.
La situazione attuale
L’impatto ambientale derivato dall’errato smaltimento di alcuni materiali plastici nonché sulla riduzione dell’incidenza di determinati prodotti di plastica sull’ambiente è uno degli argomenti maggiormente discussi dai diversi Paesi e interessa diversi settori, da quello economico a quello ambientale, nonché quello alimentare.
Sono molte le campagne di sensibilizzazione verso i consumatori su quanto la plastica rappresenti un elemento fortemente inquinante nei confronti dell’ambiente e, in particolare, dei mari e degli oceani. Da qui la crescente importanza sulla riduzione dell’incidenza di determinati prodotti di plastica sull’ambiente.
Nella sola Unione Europea, dall’80 all’85% dei rifiuti marini rinvenuti sulle spiagge sono di plastica, di cui il 50% è rappresentato da oggetti in plastica monouso.
Gli oggetti maggiormente ritrovati sulle spiagge sono rappresentati da tappi e coperchi di plastica, bottiglie, cannucce, bastoncini cotonati e articoli per la pesca in plastica.
Già nell’ottobre del 2018 il parlamento europeo si era riunito per decidere sul destino di alcuni oggetti in plastica di utilizzo comune con l’emissione dei un documento ufficiale. La Direttiva UE 2019/904 sulla riduzione dell’incidenza di determinati prodotti di plastica sull’ambiente, rappresenta ad oggi il riferimento ufficiale per quanto già definito e stabilito dalla Commissione Europea.
Come definito dalla Direttiva UE 2019/904 di nuova pubblicazione, i materiali plastici sono fortemente presenti sul mercato globale soprattutto grazie alla loro multifunzionalità e al costo relativamente basso, nonché alla possibilità di applicazione in svariati settori. Il problema principale relativo ai prodotti in plastica monouso riguarda la scarsa riutilizzabilità e, in alcuni casi, il riciclaggio poco efficiente, che rendono difficile la cosiddetta economia circolare di tali prodotti dove per economia circolare si intende un sistema economico pianificato per riutilizzare i materiali in successivi cicli produttivi, riducendo al massimo gli sprechi.
La Direttiva UE 2019/904 definisce, all’art.3 i prodotti in plastica monouso come: “il prodotto fatto di plastica in tutto o in parte, non concepito, progettato o immesso sul mercato per compiere più spostamenti o rotazioni durante la sua vita essendo rinviato a un produttore per la ricarica o riutilizzato per lo stesso scopo per il quale è stato concepito”
Obiettivi e campo di applicazione della direttiva
L’obiettivo della Direttiva UE 2019/904 sulla riduzione dell’incidenza di determinati prodotti di plastica sull’ambiente è, dunque, quello di prevenire e ridurre i rifiuti in plastica non riutilizzabili e non ricaricabili, promuovendo invece l’economia circolare, nonché evitare la dispersione nell’ambiente in cui viviamo, in particolare nell’ambiente acquatico. Oltre ai prodotti in plastica monouso, la direttiva riguarda anche i prodotti in plastica oxo-degradabili, ossia le materie plastiche contenenti additivi che attraverso l’ossidazione comportano la frammentazione della materia plastica in micro frammenti o la decomposizione chimica e le attrezzature per la pesca contenenti plastica. Il campo di applicazione della direttiva esclude le microplastiche, nonostante sia necessario evidenziare che esse contribuiscono all’inquinamento dell’ambiente e dunque dovrebbero essere limitate nelle formulazioni dei prodotti e i prodotti di plastica destinati al ri-utilizzo, contenenti più porzioni o alimenti da preparare e i prodotti derivati da polimeri naturali.
Quali sono i cambiamenti più importanti
Gli elementi più importanti messi in luce dalla Direttiva UE 2019/904 sulla riduzione dell’incidenza di determinati prodotti di plastica sull’ambiente:
- La distinzione tra i prodotti che andranno incontro a una riduzione del consumo e quelli destinati ad essere vietati
- Il destino di tappi e coperchi di plastica, bottiglie in PET e bottiglie per bevande
- I requisiti di marcatura per alcuni prodotti di plastica monouso (assorbenti e tamponi, salviette pre-umidificate, filtri per tabacco e tazze per bevande)
- La responsabilità estesa del produttore
- Misure necessarie ad assicurare la raccolta differenziata, nonché eventuali incentivi per raggiungere gli obiettivi di riciclaggio
- Misure di sensibilizzazione verso i consumatori
- Le sanzioni applicabili in caso di violazione della direttiva e delle eventuali disposizioni nazionali
- Le date di recepimento della direttiva