LINEE GUIDA IFS RELATIVE AL PEST MANAGEMENT
Pubblicata la revisione 2 delle linee guida IFS sul pest management, più legate ai concetti di sostenibilità e digitalizzazione
A settembre 2022 IFS Food ha pubblicato le linee guida relative alla gestione degli infestanti, IFS PEST CONTROL GUIDELINE.
La revisione del documento si è resa necessaria per garantire il rispetto dell’approccio di sostenibilità promosso dall’Unione europea attraverso il Green Deal. Avevamo già discusso dell’argomento in precedenti articoli pubblicati, che riportiamo qui sotto per approfondimento.
SOSTENIBILITA’: FARM TO FORK, sistema alimentare sostenibile
ECONOMIA CIRCOLARE, GREENDEAL E LE IMPRESE
Secondo gli esperti e gli auditor di IFS, infatti, molte delle non conformità riscontrate durante gli audit riguardano gli infestanti. Ma di cosa trattano queste linee guida? Questo documento vuole essere una guida e un aiuto per i siti per, da una parte, comprendere al meglio i requisiti IFS riguardo la gestione degli infestanti, il PEST MANAGEMENT, dall’altro per analizzare e presentare i nuovi sviluppi di settore.
Come dicevamo all’inizio dell’articolo, la sostenibilità ambientale è un argomento cruciale e chiave dell’ultimo periodo. È necessario continuare a combattere al meglio le infestazioni, ma controllando l’impatto che le azioni potrebbero avere sull’ambiente.
La linea guida si concentra maggiormente sul combattere le infestazioni da roditori, poiché risultano essere la causa dei maggiori danni ai siti. Sembra infatti che più del 60% dei danni siano causati dalla presenza e/o dal passaggio di roditori.
Infine, la guida si basa e analizza i requisiti di IFS Food versione 7 relativi al Pest Management. Tuttavia, all’allegato 1 vengono indicate similitudini e differenze nei requisiti degli altri standard IFS.
NOVITA’ APPORTATE DALLA VERSIONE 2
IPM, INTEGRATED PEST MANAGEMENT
IPM, integrated pest management, letteralmente gestione integrata degli infestanti, ha come scopo prevenire, monitorare e controllare determinate specie bersaglio, in determinati luoghi, utilizzando strumenti e materiali che apportino il minor rischio possibile per l’uomo, per le specie non bersaglio, per le specie “benefiche” e per l’ambiente.
Mira, dunque, al controllo e alla gestione degli infestanti e delle infestazioni attraverso trattamenti diretti alle tane e ai punti di accesso nello stabilimento. Il fine di questa gestione è quella di minimizzare l’utilizzo di sostanze chimiche e pesticidi, per evitare di dover applicare misure all’interno dello stabilimento. In poche parole, potenziare le attività preventive per poter intervenire il meno possibile a infestazione avvenuta.
Il focus di questo approccio, infatti, è l’applicazione di misure preventive quali manutenzioni e pulizie.
La nuova versione delle linee guida, quindi, inserisce due aspetti fondamentali per poter raggiungere questi scopi: SOSTENIBILITÀ e DIGITALIZZAZIONE.
L’obiettivo di sostenibilità può essere raggiunto grazie alla riduzione dell’utilizzo di sostanze chimiche, es. PESTICIDI e altre SOSTANZE DANNOSE, mentre la digitalizzazione può essere implementata attraverso l’utilizzo di strumenti informatici, detti “DIGITAL HELPERS”, letteralmente aiutanti digitali, quali, ad esempio, trappole connesse ad applicazioni e contenenti sim card per la registrazione degli accessi alla trappola. L’obiettivo ultimo, raggiungibile tramite questi due aspetti, è quello di impedire e combattere le infestazioni sostituendo i pesticidi con altri metodi di controllo digitali più sostenibili e a minor impatto ambientale.
L’approccio IPM prevede un’esecuzione attiva e, per poter essere efficace, deve diventare parte integrante dell’analisi dei pericoli. Prevede la presenza di una figura professionale formata, il cosiddetto trained pest management professionale.
LA PIRAMIDE IPM PER DIMINUIRE L’IMPATTO AMBIENTALE
La gestione integrata prevede l’applicazione di attività su base piramidale, da applicare dalla base (azioni preventive) alla punta (solo se necessario).
Alla base troviamo le attività di controllo “culturali” e pratiche igienico-sanitarie, es. mantenere i punti di accesso chiusi, prevedere almeno 1 metro di cemento tra l’erba esterna e le mura perimetrali del sito, gestire correttamente e puntualmente i rifiuti, eseguire pulizie a secco.
Sul gradino successivo troviamo i controlli fisici, che mirano a eliminare, bloccare o creare ambienti sfavorevoli per gli infestanti. Tra questi, ad esempio, troviamo la presenza di vari tipi di trappole: a scatto approvate, multi-cattura, adesive a feromoni per gli insetti volanti.
Salendo la piramide incontriamo le attività di controllo biologico, che prevedono l’utilizzo di predatori naturali, parassiti e/o patogeni per la lotta agli infestanti.
Infine, la punta della piramide rappresenta il controllo chimico, quindi pesticidi e biocidi. Il controllo chimico, es. rodenticidi, spray per insetti e fumigazioni, va applicato esclusivamente quando le altre attività di controllo non hanno avuto successo.

La maggior parte dei rodenticidi sono PBT (Persistent, bioaccumulative and toxic).
P= Persistent, indica che si degradano lentamente nell’ambiente
B= bioaccumulative, si accumulano negli organismi e possono entrare nella catena alimentare
T=toxic, sono tossici per l’ambiente e per l’uomo.
Queste loro caratteristiche li rendono molto rischiosi per l’ambiente e ad alto impatto ambientale. È giusto comunque sottolineare che non tutti i pesticidi sono tossici.
DIGITALIZZAZIONE PER LA SOSTENIBILITÀ
Introdurre la digitalizzazione nel pest management diventa un aiuto sia per l’esecuzione del servizio, sia per la redazione dei documenti e la pianificazione, attraversi l’ausilio di strumenti digitali che aumentino l’efficienza e la trasparenza.
Gli strumenti digitali che possono essere utilizzati sono, ad esempio, trappole, box ed esche collegati 24/7 attraverso telecamere e applicazioni con il fornitore del servizio.
I vantaggi sono chiari: non sarà più necessario attendere la successiva visita di controllo da parte del fornitore di servizio per riscontrare l’infestazione, poiché sarà possibile visionare più o meno in tempo reale l’ingresso dell’infestante.
Da questo ne conseguono numerosi altri vantaggi
- Evitare proliferazioni batteriche, impedire che l’infestazione aumenti ed evitare danni alla proprietà
- Diminuire o ottimizzare il tempo del servizio, grazie ad interventi mirati solo quando e dove è necessario
- Monitorare spazi di difficile raggiungimento e posizioni strategiche
REQUISITI IFS
La sezione 4 della linea guida è incentrata sull’analisi dei requisiti relativi al pest management, spiegati e interpretati.
Per ogni punto viene riportato il requisito, interpretato, forniti esempi di possibili domande che potrebbero venire fuori durante l’audit, cosa andrebbe verificato ed esempi di non conformità maggiori per quel punto.
ALLEGATI
Il documento prevede una serie di allegati che elenchiamo di seguito
ALLEGATO 1: Requisiti relativi al pest control negli altri standard IFS, similitudini e differenze.
ALLEGATO 2: Analisi dei pericoli e valutazione del rischio del sito
ALLEGATO 3: Standard relativi alle diverse tipologie di connessione e trasmissione dei dati (es. tramite bluetooth, connessione WLAN, GSM/LTE), vantaggi e svantaggi
ALLEGATO 4: Requisiti per la formazione e la qualifica degli addetti, “Pest Management Professionals” e/o personale interno addetto
ALLEGATO 5: Gestione del contratto tra il sito e il fornitore del servizio di pest control, requisiti da soddisfare e specifiche
ALLEGATO 6: Valutazione e qualifica del fornitore di servizi
ALLEGATO 7: Requisiti legali e normative sul monitoraggio e controllo degli infestanti, sia a livello nazionale che europeo

Normativa Alimentare® è un servizio software periodico di aggiornamento legislativo e di statistica sulle principali novità del settore alimentare, imballaggi alimentari, allerte sanitarie, frodi adulterazioni e contraffazioni di alimenti. L’aggiornamento delle informazioni può essere selezionato in base alle proprie esigenze.
Normativa Alimentare® è la scelta di importanti realtà industriali del settore alimentare e dei materiali a contatto alimentare.
Per avere maggiori informazioni sul servizio software Normativa Alimentare®, le sue caratteristiche, i piani di abbonamento oppure per ricevere una prova gratuita o partecipare alle demo on line, contatta un nostro consulente.