Sesamo, novità tra i principali allergeni alimentari in USA?

 In Alimenti, Legislazione alimentare, News, Settore alimentare, Sicurezza alimentare, USA

Il Senato americano ha approvato un disegno di legge che aggiungerebbe il sesamo tra i “principali allergeni alimentari”.

Il 3 marzo, il Senato degli Stati Uniti ha approvato il disegno di legge S.578, the Food Allergy Safety, Treatment, Education, and Research (FASTER) Act del 2021, che prevede, tra gli altri provvedimenti, l’inserimento del sesamo alla lista degli 8 principali allergeni alimentari.

PERCHE’ IL SESAMO?

Il FARE, Food Allergy Research & Education, la principale organizzazione non governativa impegnata nella difesa delle allergie alimentari, insieme a diverse Commissioni e attori, hanno voluto e vogliono fortemente l’introduzione del sesamo tra i principali allergeni alimentari negli Stati Uniti. Perché?

Si stima che l’allergia al sesamo colpisca più di 1,5 milioni di americani.

L’allergia al sesamo risulta essere sempre più comune, nonostante non sia stata ancora trovata una causa conclamata. Le possibili cause possono essere molteplici, tra cui la presenza e il consumo di molti prodotti contenenti semi di sesamo e/o olio di sesamo, o la presenza crescente di prodotti internazionali, che modificano la dieta tipo quotidiana.

I PRINCIPALI ALLERGENI NEGLI STATI UNITI

Alla data attuale, l’elenco degli 8 principali allergeni alimentari negli Stati Uniti comprende:

  • Grano,
  • Crostacei e prodotti a base di crostacei,
  • Uova e prodotti a base di uova,
  • Pesce e prodotti a base di pesce,
  • Arachidi e prodotti a base di arachidi,
  • Soia e prodotti a base di soia,
  • Latte e prodotti a base di latte,
  • Frutta a guscio (mandorle, nocciole, noci, noci di acagiù, noci di pecan, noci del Brasile, pistacchi, noci macadamia, noci di cocco e pinoli, castagne)

IL DISEGNO DI LEGGE IN SENATO

Tale proposta è stata letta e approvata dal Senato. I prossimi passi prevedono che, entro 18 mesi dalla sua data di promulgazione, il Segretatio per la salute e servizi umani, in collaborazione con altre parti interessate, compili un rapporto. In una prima parte, il rapporto considererà le attività svolte dalle autorità federali relative alla raccolta di dati sull’incidenza e la prevalenza delle allergie alimentari, nonché sulla gravità delle reazioni allergiche e che individui eventuali lacune nella gestione attuale; lo sviluppo di una diagnostica efficace delle allergie alimentari e le modalità di prevenzione della loro insorgenza. Oltre a ciò, informazioni sulle correnti modalità di riduzione dei rischi legati alla convivenza con allergie alimentari.

La seconda parte dovrà comprendere le strategie per migliorare le attività qui sopra descritte, potenziare il quadro normativo, nonché, tra gli altri punti, individuare i criteri scientifici per definire che un alimento o un ingrediente alimentare come “principali allergeni alimentari”.

ENTRATA IN VIGORE

Qualora il S.578 dovesse diventare legge, esso si applicherebbe a qualsiasi alimento introdotto sul mercato interstatale a partire dal 1° gennaio 2023.

RIMANI AGGIORNATO SEMPRE! 

Normativa Alimentare® è sempre con te, ovunque tu sia e h24. Uno strumento professionale per l’aggiornamento e accrescimento delle competenze.

Non hai ancora l’accesso a Normativa Alimentare®? Allora contatta un nostro consulente.


    Recommended Posts

    Leave a Comment

    Gazzetta Ufficiale